Nella parte più alta di Cascia, a dominare il panorama della cittadina, è la Basilica di Santa Rita. Si tratta di una costruzione moderna realizzata tra il 1937 e il 1947 dove si trovava l’antica chiesa agostiniana adiacente al monastero dove visse e morì la santa. Trovandosi in posizione privilegiata alla sommità del paese dal sagrato della chiesa si gode di una splendida vista sulla campagna umbra. Per arrivare al santuario occorre però affrontare le ripide scalinate e stradine che dal centro di Cascia portano alla basilica, oppure seguire la strada che costeggia il paese dall’esterno e arriva fin sul piazzale della chiesa.
La struttura della basilica è piuttosto imponente: tutta in travertino bianco si accede al portone principale dopo aver salito una breve scalinata. La facciata è incastonata tra due alte guglie, sormontate da altrettante croci di ferro, in cui sono poste le campane. Sopra l’architrave è scolpita una dedica a Santa Rita e più sopra, dove solitamente si trova il rosone, si ammira un crocifisso, anch’esso in travertino, sostenuto da sei angeli, dietro al quale si apre un finestrone. La pianta è a croce greca con quattro absidi, quello principale ospita l’altare maggiore. Nell’abside sul lato sinistro è invece stata ricavata una cappellina in cui viene custodito il corpo della santa, protetto da una teca di vetro posta su un basamento di marmo.
L’interno della Basilica di Santa Rita è decorato con numerosi affreschi, bassorilievi, vetrate artistiche colorate, quadri e sculture a tema religioso. Alcuni di questi presentano scene della vita o dei miracoli compiuti da Rita. Le opere sono state realizzate da artisti italiani come Eros Pellini, Luigi Filocamo, Silvio Consadori, Gisberto Ceracchini, Ferruccio Ferrazzi.