L’Infiorata è una tradizione antichissima che si svolge in occasione della festa del Corpus Domini in molti dei più caratteristici borghi medievali umbri. Qualche giorno prima della festa, le strade del borgo vengono ricoperte di un tappeto multi-colore che stupisce i visitatori: le viuzze che saranno percorse dalla processione che reca il Santissimo sono infatti tappezzate di mosaici di fiori.
I magnifici mosaici utilizzano fiori e petali al posto dei tasselli per disegnare paesaggi e vedute: in pratica, è possibile ammirare una sorta di affreschi floreali.
La tradizione dell’Infiorata in Umbria è al contempo manifestazione di raffinata abilità artigianale, di entusiasta partecipazione popolare e di delicata sensibilità religiosa.
Gli impressionanti mosaici di fiori che colorano e allietano le strade dei caratteristici borghi umbri che accolgono questa millenaria tradizione, infatti, traggono origine da un evento religioso di grande importanza, ovvero l’Istituzione della solennità del Corpus Domini.
All’origine sta il celebre miracolo eucaristico di Bolsena; l’entusiasmo e la devozione suscitati dal prodigio portarono migliaia di persone a cospargere di petali di fiori il tragitto percorso dalla reliquia miracolosa fino al Duomo di Orvieto.
In effetti, però, la manifestazione dell’Infiorata possiede anche un profondo legame con le tradizioni ancestrali della natura: molto probabilmente questa manifestazione che si svolge agli inizi di giugno si innesta su pre-esistenti celebrazioni di propiziazione legate al raccolto dei prodotti agricoli.
I “gruppi di infioratori” delle associazioni cittadine svolgono un lavoro certosino che utilizza la vegetazione dei dintorni come tavolozza, e mantiene in vita una preziosa abilità artigianale che è patrimonio di questo territorio.
Si tratta di una tradizione molto diffusa e sentita in Umbria: l’Infiorata di Spello è certamente quella famosa e più conosciuta fra il grande pubblico, ma ci sono molti altri borghi che ospitano una manifestazione analoga, come Cannara, San Giustino, Torgiano, Città della Pieve e Paciano.
Uno degli aspetti più interessanti della tradizione dell’Infiorata è la particolare abilità degli infioratori di conoscere e selezionare i fiori più adatti a rappresentare i colori che verranno utilizzati nei mosaici: dal giallo intenso delle ginestre al verde del finocchio selvatico, la ricerca si svolge sulle pendici dei dolci rilievi umbri.
Il procedimento tradizionale di realizzazione dei mosaici floreali che allietano la celebrazione del Corpus Domini inizia proprio con la raccolta dei petali che vengono poi passati attraverso la lavorazione detta “capatura”, attraverso la quale i colori necessari vengono ottenuti dalla macinatura e pestatura dei fiori. Viene poi realizzato con il gesso bianco il bozzetto sulla via: è all’interno delle linee tracciate che verranno sistemati i petali colorati per comporre le figure desiderate.