Città di Castello 9/11 settembre 2016 – Un intero padiglione della Fattoria Autonoma Tabacchi di Città di Castello, in Umbria, in occasione della prossima edizione della Fiera nazionale del Cavallo e del Turismo Equestre, sarà dedicata al Salone del Turismo Rurale ed Eco Natura, sotto l’egida dell’Unesco, sempre più attento ai patrimonio rurale e agricolo.
Come diverse ricerche recenti evidenziano, la domanda di un turismo non solo sostenibile, ma legato strettamente al mondo rurale e alla natura è in crescita costante e continua. Si tratta di una vacanza esperienziale ricca di motivazioni, dalla ricerca del benessere e di un’elevata qualità della tavola – che sia anche slow, lontana dai ritmi di tutti i giorni – allo sport all’aria aperta e al relax nel verde.
Se, nel mondo, circa il 78% dei viaggiatori considera importante l’attenzione all’ambiente e in Europa una persona su tre preferisce il turismo sostenibile, anche gli italiani sono in linea con questo trend, preferendo sempre più un turismo all’aria aperta, sinonimo di salute, qualità della vita e sostenibilità ambientale.
Per questo, dal 9 all’11 settembre, strutture ricettive e operatori turistici che operano nell’ambito rurale di qualità avranno a Città di Castello un’opportunità in più di visibilità e di incontro con Tour Operator specializzati, associazioni sportive e di territorio, stampa di settore ed esperti. Il pubblico che visiterà il Salone, dal canto suo, potrà conoscere da vicino piccole e grandi realtà turistiche rurali, approfondire i temi di interesse e farsi cucire addosso pacchetti ad hoc “amici dell’ambiente della natura”.
La collocazione del Salone del Turismo Responsabile all’interno della Fiera Nazionale del Cavallo, manifestazione ormai consolidata con le sue oltre 30 mila presenze nell’ultima edizione, punta a creare una sinergia tra le due manifestazioni, finalizzata a cogliere opportunità reciproche per gli espositori così come per i visitatori.
La sua collocazione a Città di Castello, unica città rinascimentale dell’Umbria, immersa nel verde della Valtiberina offre, peraltro, la possibilità di toccare con mano cosa significhi il turismo rurale in Umbria, dove la qualità della vita e l’attenzione all’ambiente sono da sempre prioritari.